40 anni fa
40 anni fa moriva Ernesto Che Guevara.
Il Che aveva il volto irregolare d’un soriano bello, ironico. Avevamo parlato lunghissime ore, pressoché tutta la notte. Scorreva all’Avana il gennaio tiepido del 1961. Dio, dissi al Che che mi dedicava con una vecchia stilografica il suo libro sulla guerriglia popolare. Dio: ci crede, ci ha mai creduto? Lasciò raffreddare la domanda, poi: “Non mi sono mai posto il problema di Dio: e tuttavia, ecco, siccome sono un argentino provinciale, mezzo spagnuolo e mia madre mi portava a Messa da piccolo, ecco se Dio esiste come mi ha sempre ripetuto mia madre, se Dio esiste, dico, mi piacerebbe pensare che nel suo grande cuore ci sia un posto, piccolo, per il comandante Ernesto Che Guevara”. Quando morì per mano di un sergente boliviano ubriaco che aveva schiaffeggiato, il Che (forse) avrà saputo in quel preciso momento che quel posto, per lui, c’era.
“Hasta siempre comandante” by Soledad Bravo