Nestlé, per la precisione
Pochi giorni fa sono stati consegnati i Public Eye Awards alle imprese che si sono particolarmente contraddistinte per una condotta irresponsabile nel settore dei diritti umani, dei diritti del lavoro, dell’ambiente e del fisco.
Nestlé, naturalmente, rientrava nella lista delle nominations.
In questi ultimissimi giorni, particolamente critici per la questione delle vignette pubblicate in Danimarca e che hanno provocato una reazione accesa da parte del mondo islamico, Nestlé non si è lasciata sfuggire l’occasione per primeggare nella classifica appena citata: ha comperato uno spazio su un quotidiano arabo con lo scopo di avvisare i consumatori che nei prodotti Nestlé non sono utilizzati componenti di origine danese.
[DairyReporter.com]