- Sono pronto, no io sono pronto, sono quasi pronto. Non sono proprio prontissimo, ecco se voi mi date un mese e mezzo!
- Un mese e mezzo?
- Si un mese e mezzo, guarda Silvia sei, sette settimane a fine Aprile io sono pronto! Stamattina la pancia era più su? E’ un po’ scesa…
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- Non mi far vedere che tortura, che tortura questa campagna elettorale. Speriamo che finisca presto. D’Alema reagisci, rispondi, dì qualcosa! Reagisci!… E dai!… Dai, rispondi! D’Alema dì qualcosa, reagisci…dai!… Di qualcosa, D’Alema rispondi. Non ti far mettere in mezzo sulla giustizia proprio da Berlusconi! D’Alema, dì una cosa di sinistra, dì una cosa anche non di sinistra, di civiltà, D’Alema dì una cosa, dì qualcosa, reagisci!…
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- E’ successo un parapiglia, m’hanno bloccato mentre stavo facendo un tazebào “fate a tutte l’epidurale”, si le hanno fatto l’epidurale è una cosa meravigliosa, l’anestesia della parte inferiore. Si così d’ora in poi tutta la fine del travaglio e il parto non soffrirà. Non capisco perché non lo facciano a tutte.
- Sono sempre io, ciao. Senti la testa non scende, no non scende perché… non lo so perché… è dieci di diametro, e il bacino è piccolo non lo so, comunque non poggia sul collo dell’utero.
- La ginecologa ha detto facciamo il parto cesareo, io chiedo di assistere, spero che mi dicano di no, ciao!
- Hanno accettato, vado… ciao!
- C’era una radio accesa in sala parto, allora mi sono concentrato e ho pensato ecco ora voglio vedere quando nasce Pietro che musica trasmettono, quella sarà la canzone della sua vita… Il buio totale, niente non mi ricordo niente, forse non c’era nemmeno la radio, me l’ero immaginata io, eh!… Si, sta benissimo il bambino, Silvia sta bene… Io sto bene soprattutto, sono fiero di me, non sono svenuto.
- Cinquantatre centimetri e mezzo forse anche qualcosa di più, quattro chili e duecento…
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- …dobbiamo rassicurare. A forza di rassicurare, c’arriva una bastonata il giorno delle elezioni. Ho voglia di litigare con qualcuno. Ora, prendo un automobilista e… mi faccio dare un sacco di botte.
[Aprile - Nanni Moretti]