Il crollo dei salari

Posted in General by midbar on 03/04/2006 23:54

Crolla il potere d’acquisto degli stipendi degli italiani: il livello delle nostre buste-paga e’ tra i piu’ bassi dei paesi industrializzati. Lo rivela una statistica Ocse. Su 30 Paesi l’Italia occupa la 23-esima posizione. Tra i 15 paesi comunitari siamo davanti soltanto al Portogallo. La retribuzione media del salario di un italiano è pari a 16242 euro (circa 1350 euro al mese), mentre la media dell’Europa dei 15 è pari a 19983 euro (+18.7%).
Ecco la classifica in cui si mette in evidenza, paese per paese, anche la differenza con le buste-paga degli italiani.

PAESE REDDITO DIFFERENZA CON SALARI ITALIA in euro in euro in %
1. Corea 28.095 +11.853 +42,1%
2. Regno Unito 28.007 +11.765 +42,0%
3. Svizzera 26.322 +10.080 +38,2%
4. Giappone 25.764 +9.522 +36,9%
5. Lussemburgo 24.897 +8.655 +34,7%
6. Paesi Bassi 23.289 +7.047 +30,2%
7. Australia 23.139 +6.897 +29,8%
8. Norvegia 22.579 +6.337 +28,0%
9. Germania 21.235 +4.993 +23,5%
10. Irlanda 21.111 +4.869 +23,0%
11. Austria 20.713 +4.471 +21,5%
12. Usa 19.999 +3.757 +18,7%
13. Islanda 19.932 +3.690 +18,5%
14. Finlandia 19.890 +3.648 +18,3%
15. Canada 19.770 +3.528 +17,8%
16. Francia 19.731 +3.489 +17,6%
17. Belgio 19.729 +3.487 +17,6%
18. Svezia 18.891 +2.649 +14,0%
19. Danimarca 18.735 +2.493 +13,3%
20. Nuova Zelanda 17.919 +1.677 +9,3%
21. Spagna 17.410 +1.168 +6,7%
22. Grecia 16.720 +478 +2,8%
23. ITALIA 16.242 = =
24. Portogallo 13.136 -3.106 -23,6%
25. Turchia 10.693 -5.549 -51,8%
26. Rep. Ceca 9.548 -6.694 -70,1%
27. Polonia 9.116 -7.126 -78,1%
28. Messico 8.134 -8.108 -99,6%
29. Slovacchia 8.028 -8.214 -102,3%
30. Ungheria 7.587 -8.655 -114,0%

MEDIA OCSE 18.549 +2.307 +12,4%
UE-15 19.983 +3.741 +18,7%
UE-19 17.580 +1.338 +7,6%
[fonte Ansa]

Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare…

Posted in General by midbar on 29/03/2006 23:40

Ho visto approvare in Parlamento la legge sul falso in bilancio il giorno dopo l’11 settembre. Di corsa, per onorare con il nostro lavoro - così ci venne detto - i morti di New York.

Ho visto la commissione giustizia del Senato prolungare i suoi lavori dopo la mezzanotte per tre leggi in cinque anni: per il falso in bilancio, per la Cirami, per l’immunità delle più alte cariche dello Stato.

Ho visto aprire l’ultima legislatura con una legge ad personam, quella che abolisce l’imposta di successione sui patrimoni più grandi. E l’ho vista chiudere con una legge ad personam, quella che abolisce l’appellabilità delle sentenze di assoluzione.

Ho visto il Parlamento decidere quali magistrati possono o non possono restare in servizio, alzando e abbassando l’età pensionabile secondo le convenienze: fuori Borrelli dentro Carnevale.

Ho visto il Parlamento decidere quali magistrati possono dirigere gli uffici giudiziari più delicati. Insomma, ho visto il Parlamento scegliere i giudici.

Ho visto più di mezzo Senato applaudire in piedi l’appoggio alla guerra preventiva in Iraq. Ho visto la standing ovation della maggioranza e i sorrisi di festa, in attesa dei bombardamenti dei giorni dopo.

Ho visto sbeffeggiare le senatrici che si battevano per le quote rosa. Le ho viste sommerse dagli sberleffi della maggioranza. Le ho sentite chiamare”vacca” e “gallina”.

Ho visto togliere ai giudici di pace la competenza sugli incidenti stradali più gravi. Lavoravano troppo velocemente creando problemi alle assicurazioni. Anche alla Mediolanum.

Ho visto portare nel Parlamento repubblicano una legge per equiparare le brigate nere di Salò ai combattenti delle forze armate e ai partigiani.

Ho visto violare il regolamento del Senato anche sei volte in due giorni.

Ho visto violare la Costituzione in presenza della seconda autorità dello Stato. A volte invocando precedenti inesistenti. Altre volte senza precedenti.

Ho visto un parlamentare svenire a un passo dall’infarto per l’indignazione, di fronte al numero legale ottenuto più volte senza pudore. L’ho visto steso a terra, insultato e fischiato dagli avversari che lo accusavano di perdere tempo.

Ho visto censurare o bloccare negli uffici interrogazioni critiche verso il governo o verso esponenti della maggioranza; ho visto funzionari solerti mutilare i diritti costituzionali dei parlamentari.

Ho visto rifare mezza Costituzione come niente, da personaggi senza storia. Per liberare da ogni controllo di garanzia e da ogni contrappeso il potere di chi vince le elezioni. Per mettere lo Stato ai piedi dell’uomo più ricco e potente del paese.

Ho visto barattare pubblicamente in aula l’unità del Paese con gli interessi televisivi del Capo del Governo.

Ho visto un senatore votare per cinque, per dare alla sua maggioranza il numero legale. Ho visto tollerare anche quindici voti di assenti per volta.

Ho visto stabilire il tempo massimo di un giorno per discutere in seconda votazione la riforma di mezza Costituzione.

Ho visto fischiare in un’aula parlamentare il Capo dello Stato mentre il presidente del Senato leggeva il testo del rinvio alle Camere della legge di riforma dell’ordinamento giudiziario.

Ho visto scritto nella relazione ufficiale della commissione antimafia che la mafia non porta voti, che il controllo del voto da parte di Cosa Nostra è “uno dei miti più a lungo e pervicacemente sostenuti”.

Ho visto Giovanni Falcone commemorato sull’autostrada per Punta Raisi, località Cinisi, da un ministro che aveva sostenuto che dobbiamo convivere con la mafia.

Ho visto un ministro definire il carcere di Cagliari un albergo a cinque stelle pochi giorni prima che vi si uccidessero due detenuti.

Ho visto leggi importanti e sulle quali era stata annunciata una dura opposizione votate in Senato alla presenza di poche decine di esponenti della minoranza.

Ho visto decine di senatori dell’opposizione lavorare seriamente ed essere trattati come incapaci o complici del governo. Ho visto sospetti ingiusti.

Ho visto fiducie ingiuste.

Ho visto uomini dello Stato oggetto di insolenze e di accuse sanguinose, grazie a un uso prepotente della immunità parlamentare.

Ho visto chiamare tutti i manifestanti di Genova violenti e terroristi e assicurare ufficialmente che nel carcere di Bolzaneto non ci furono violenze. Ho visto negare una commissione d’inchiesta su Genova per non interferire con il lavoro della magistratura. Ho visto dimenticare questo principio per istituire la commissione Telekom Serbia.

Ho visto ridere in faccia alla richiesta di maternità o paternità assistite di persone non felici.

Ho visto esibire i fazzoletti padani a un metro dal tricolore sulle bare nei funerali di Stato.

Ho visto prolungare la durata del Parlamento per uso personale. Per ottenere l’impunità in un processo, per monopolizzare le televisioni.

Così ho visto sfregiare, nel mio Paese, il più grande simbolo della democrazia.

Nando Dalla Chiesa

Distribuzione della ricchezza

Posted in General by midbar on 28/03/2006 23:55

Stimolato dalla puntata di Ballarò del 28/03/2006, ho verificato come si misura in un paese la distribuzione della ricchezza. Infatti ci si può chiedere se la ricchezza è distribuita a tutte le persone nella stessa misura oppure se alcune persone concentrano in se buona parte della ricchezza (una frase tipica: Il 20% dei più ricchi possiede l’80% di tutte le ricchezze).
Un utile indicatore è il cosiddetto Indice Gini (un indice che assume il valore 0 per un paese dove tutti hanno lo stesso reddito e il valore 1 per un paese dove tutto il reddito è concentrato in una sola persona). E’ possibile verificare che esistono ampie variazioni su scala mondiale e anche tra i paesi più sviluppati.

Riporto un recente articolo di voce.info in relazione alla situazione italiana:

L’Italia è così un paese in cui le disuguaglianze di reddito sono oggi più accentuate che nel resto d’Europa. I tassi di povertà relativa (la percentuale di persone con un reddito equivalente inferiore al 60 per cento di quello mediano) si mantengono più elevati che nella gran parte degli altri paesi dell’Unione Europea.

Interessante anche la lettura del Rapporto Eurispes 2006: L’Italia non cresce più.

[…]Un paese di nuovi ricchi con intere fasce di popolazione impoverita, messe in ginocchio da un tasso d’inflazione arrivato a una crescita complessiva del 23,7% negli ultimi 4 anni e da un’erosione del potere d’acquisto che non si rimargina. Un paese che produce sempre meno (la produttività del lavoro, nell’ultimo decennio, è calata del 10,8%). E che (lo sanno anche i bambini, ormai) investe briciole in ricerca.[…]

Elogio della Follia

Posted in Funny, General by midbar on 17/03/2006 23:08

Ha ragione il ministro Calderoli a definire «una porcata» la legge elettorale con cui voteremo tra un mese. Non per questo, tuttavia, ci chiederemo come possa parlare a questo modo proprio chi a quella legge ha dato mano: pietosamente addebiteremo la contraddizione ai misteri dell’animo leghista.

[Prodi su il Corriere della Sera]

Eppure, nell’Elogio della Follia(14.), si afferma:

Acarnania o Padania?
“[…]Al contrario, i miei bei matti sono tutti grassottelli, lustri, senza una ruga, proprio come quelli che chiamano porcelli d’Acarnania, immuni, per certo, da qualunque disturbo senile, a meno che non si trovino a subire in qualche misura il contagio dei saggi, come capita, poiché la vita non consente mai una completa felicità. […] ” ;)

16 Marzo 1968 - il massacro di My Lai

Posted in General by midbar on 16/03/2006 00:39

Il Massacro di My Lai fu un massacro di civili inermi che avvenne durante la Guerra del Vietnam, quando i soldati statunitensi della Compagnia Charlie, della 11a Brigata di Fanteria Leggera (Divisione Americal), agli ordini del Tenente William Calley, uccisero 347 civili - principalmente vecchi, donne, bambini e infanti - Il massacro avvenne il 16 marzo 1968 a My Lai, uno di nove paesini raggruppati attorno al villaggio di Song My. I soldati si abbandonarono anche alla tortura e allo stupro degli abitanti.
Come venne riferito da un Tenente dell’esercito Sudvietnamita ai suoi superiori, fu un “atroce” vendetta, che avvenne poco dopo uno scontro a fuoco con delle truppe Viet Cong che si erano mischiate ai paesani.
Il massacro fu fermato dall’equipaggio di un elicottero dell’esercito USA in ricognizione, che atterrò frapponendosi tra i soldati americani e i superstiti vietnamiti. Il pilota, Sottufficiale Hugh Thompson Jr., affrontò i capi delle truppe americane e disse che avrebbe aperto il fuoco su di loro se non si fossero fermati. Mentre due membri dell’equipaggio dell’elicottero — Lawrence Colburn e Glenn Andreotta — puntavano le loro armi pesanti contro i soldati che avevano preso parte alle atrocità, Thompson diresse l’evacuazione del villaggio. I membri dell’equipaggio vennero accreditati per aver salvato almeno 11 vite. Esattamente trent’anni dopo, i tre vennero premiati con la Soldiers Medal, l’onorificenza più alta dell’esercito statunitense per atti di coraggio che non coinvolgono il contatto diretto col nemico.

[wikipedia]

Nel ´98, Colburn e Thompson hanno ricevuto la medaglia d´oro per aver fatto, il 16 marzo 1968, «la cosa giusta». Un riconoscimento arrivato con 30 anni di ritardo. «Le decorazioni scaldano il cuore - dice oggi Thompson - Ma io aspetto di vedere dell´altro. A My Lai, i generali e i papaveri di Washington se la cavarono. Ad Abu Ghraib non deve accadere».
[La repubblica, 17 maggio 2004]

Thompson è morto lo scorso 6 Gennaio, di cancro. In una delle ultime interviste aveva affermato «Quando fai una cosa giusta, falla, semplicemente, perché è la cosa giusta da fare. La ricompensa potrebbe non arrivare mai».

Chiesa e politica: non possiamo tacere.

Posted in General by midbar on 14/03/2006 00:27
08 marzo 2006

Chiesa e politica: non possiamo tacere…
Lettera aperta all’On. Bondi
In questi giorni è arrivato nelle parrocchie, comunità religiose, gruppi e movimenti, un opuscolo di Forza Italia in cui si presentano “I frutti e l’albero” con la dicitura:”Cinque anni di Governo Berlusconi letti alla luce della dottrina Sociale della Chiesa”.
Come credenti da sempre impegnati nelle nostre comunità non possiamo tacere lo sconcerto e lo stupore per questa pubblicazione.
Non ci sembra che in questi ultimi tempi ci siano state date indicazioni sul ricompattamento dei cattolici in politica.
Vorremmo mantenerci attenti e ‘inquieti’ (come diceva don Mazzolari), appassionati alla vita reale e quotidiana. Un quotidiano che ci lega ai poveri, alla vita delle nostre famiglie, alla vita dei giovani, alla storia degli stranieri, alla fatica degli educatori, alle attese delle donne, all’impegno della società civile, alla testimonianza delle nostre comunità, all’ambiente che ci accoglie e alla terra che ci nutre, alla dignità di ogni cittadino, alla vita di tutte e di tutti.
Questo è quello che vorremmo, e questa appassionata inquietudine ci nasce dal confronto col Vangelo, con la Buona Novella per i piccoli, per i poveri, per gli ultimi, per l’umanità.
Questo è il nostro punto di vista.
Non possiamo accettare che alcun partito si presenti come garante della Dottrina Sociale della Chiesa. Non si può accettare anche alla luce delle indicazioni che ci sono venute dall’Encilica di Benedetto XVI, Deus Caritas Est, che distingue nettamente il ruolo della Chiesa e il ruolo della politica.
Lasciateci liberi, nella nostra intelligenza di credenti, cittadini ed elettori. Abbiamo visto, valuteremo e sapremo esprimerci. Non è questione di schieramenti, sia ben chiaro, la Chiesa non ha lo scopo di definire esplicitamente voto o orientamento politico ma di servire, alla luce del Vangelo, l’umanità che gli è stata affidata.
Non si tenti di comprarci. Rispettate la nostra libertà di coscienza.
Per questi motivi abbiamo pensato di scrivere questa lettera aperta all’onorevole Bondi.
8 marzo 2006
+ mons. Tommaso Valentinetti, Presidente di Pax Christi

————————————————————————
Parlamento
LETTERA APERTA

all’On. SANDRO BONDI
Forza Italia

Camera dei Deputati
Palazzo Montecitorio
00186 ROMA

Onorevole Bondi,
abbiamo ricevuto l’opuscolo “I frutti e l’albero, cinque anni di governo Berlusconi letti alla luce della dottrina sociale della Chiesa” che, riteniamo, sia stato inviato a tutte le parrocchie e le comunità religiose in Italia. E’ giunto anche alla nostra Casa per la Pace in Firenze.
Non possiamo nascondere lo stupore o meglio, la nostra indignazione, non perchè lei ci ha inviato pubblicità elettorale, cosa legittima e che molti fanno, ma per aver avuto l’ardire di affermare che molti provvedimenti dell’attuale Governo sono in “forte consonanza con la dottrina sociale della Chiesa”.
Si potrebbe e si dovrebbe discutere a lungo delle scelte di questo Governo ben più disinvolte di quelle indicate nell’opuscolo come fedeli alla Dottrina Sociale della Chiesa …. E facciamo solo alcuni esempi. Le leggi ad personam, il mancato provvedimento per i detenuti (nonostante le 26 interruzioni con applausi durante l’intervento di Giovanni Paolo II in Parlamento che chiedeva un atto in quella direzione), impoverimento di molte persone, legge Bossi-Fini (più repressiva che altro: dalla relazione della Corte dei conti per l’anno 2004, le spese per “misure di sostegno” risultano pari a 29.078.933 euro contro i 115.467.102 euro per quelle di contrasto, fra cui rientrano i costi per i cosiddetti CPT - Centri di permanenza temporanea), il mancato sostegno alla cooperazione internazionale (siamo l’ultimo tra i Paesi donatori Ocse, con lo 0,15% del PIL per il 2005), la riduzione drastica del Fondo per lo Sminamento Umanitario, l’incremento inarrestabile delle spese militari (una spesa pari a 478 dollari pro-capite annui, a fronte di appena 545 euro per stato sociale, contro i 1.558 di media UE), il sostegno alla guerra in Iraq motivata con continue menzogne, il tentativo di modificare la legge 185 e di impedire il controllo parlamentare del commercio delle armi, il mancato finanziamento e sostegno ai giovani in Servizio Civile (malgrado la Corte Costituzionale abbia stabilito che sia il servizio civile che quello militare concorrono alla difesa della Patria, al primo si assegnano 224 milioni di euro, ed al secondo 19.021 milioni di euro, più 1.200 milioni di euro per le missioni militari e vari fondi fuori bilancio della difesa per nuovi sistemi d’arma), la mancata cancellazione del debito dei paesi poveri (a cinque anni dalla storica assunzione di responsabilità nell’anno del Giubileo, inoltre, l’Italia può “vantare” di non avere nemmeno rispettato gli obblighi derivanti dalla legge 209/2000, che prevedeva una cancellazione di 6 miliardi di euro, mentre ad oggi ne sono stati cancellati solo 2,5 miliardi) e molte altre cose tra cui, cosa non secondaria, il coinvolgimento di autorevoli personaggi nella tristemente nota Loggia massonica P2. Ma non è solo di questo che ora vorremmo parlare.
Ci indigna l’arroganza, la mancanza di pudore, la presunzione nel presentarsi come interpreti fedeli del magistero, della Dottrina Sociale della Chiesa e delle radici cristiane; l’uso strumentale dei riferimenti religiosi per il proprio potere; il tentativo di blandire gli interlocutori con sdolcinati riferimenti al magistero della Chiesa.

E’ un’offesa alla serietà della politica. E’ un’offesa alla Dottrina sociale della Chiesa.
E, se permette, è un’offesa anche alla intelligenza degli elettori, e quindi anche nostra. Se vuole far campagna elettorale non utilizzi a proprio uso e consumo i riferimenti religiosi, cosa che purtroppo capita spesso a qualche autorevole esponente del suo gruppo politico.
In conclusione le proponiamo un testo che può aiutare tutti nella riflessione e nella conversione. Essendo stato scritto nel V secolo dopo Cristo, è al di sopra di ogni sospetto:
“Noi non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga…, non ci flagella la schiena ma ci accarezza il ventre; non ci confisca i beni (dandoci così la vita), ma ci arricchisce per darci la morte; non ci spinge verso la libertà mettendoci in carcere, ma verso la schiavitù invitandoci e onorandoci nel palazzo; non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l’anima con il denaro”. (Ilario di Poitiers, V sec. d. C.)
Pax Christi Italia


Iran reason

Posted in General by midbar on 13/03/2006 23:48

WASHINGTON (Reuters) - Il presidente Usa George W. Bush ha accusato oggi l’Iran di contribuire ai disordini iracheni, affermando che alcune delle bombe artigianali che esplodono in Iraq vengono dal Paese confinante.
Impegnato in una controversia con l’Iran riguardante le ambizioni nucleari del Paese, Bush ha detto nel corso del suo intervento che “alcuni degli ordigni artigianali che vediamo oggi in Iraq comprendono parti che vengono dall’Iran.” [reuters.it]

WASHINGTON - Un attacco all’Iran, che foraggia l’insurrezione irachena con ordigni esplosivi, e un’attestazione di ottimismo perchè ci sono “segnali di un futuro di speranza”. Con accenti bellicosi, stemperati da una visione positiva, il presidente Usa George W. Bush ha oggi lanciato l’annunciata offensiva retorica per convincere l’opinione pubblica americana che le cose in Iraq vanno nella direzione giusta e che la campagna non è stata “una debacle”, come afferma l’opposizione democratica. [Ticinonline]

WASHINGTON (Reuters) - L’amministrazione Bush intende montare una campagna contro i leader religiosi di Teheran nel tentativo di creare una pressione a livello internazionale contro il programma nucleare iraniano, ha scritto oggi il Washington Post.
Membri della direzione della Hoover Institution dell’università di Stanford, che hanno incontrato due settimane fa il presidente Usa George W. Bush, il vicepresidente Dick Cheney e il consigliere per la sicurezza nazionale Stephen Hadley, hanno detto al Post di avere avuto l’impressione che l’amministrazione si stia orientando verso una politica più dura contro il governo di Teheran. [reuters.it]

Sembra che, anche in questo caso, Bush non abbia validi motivi per evitare di attaccare l’Iran.

Classifica Forbes 2006 - I più ricchi del pianeta

Posted in General by midbar on 10/03/2006 20:28

Forbes ha pubblicato la nuova classifica dei più ricchi.
Il primo è sempre Bill Gates.
Fra gli italiani al 37esimo posto troviamo Silvio Berlusconi, con un patrimonio stimato di 11 miliardi. Poi, appaiati al 44esimo posto, vengono Leonardo Del Vecchio (occhiali e Brooks Brothers) e Michele Ferrero (cioccolata e dolciumi).

Forza parroci

Posted in General by midbar on 10/03/2006 00:06

BONDI SCRIVE ALLE PARROCCHIE, MA UN PRETE RISPEDISCE IL PLICO AL MITTENTE

Signor Bondi,
sono abituato a dare alle parole il loro peso per cui a chiamarla “onorevole” dovrei coartare la mia coscienza.
Ho ricevuto l’inverecondo opuscolo che lei, immagino, ha inviato a tutte le parrocchie d’Italia.
Glielo restituisco senza nemmeno sfogliarlo e le ricordo che le parrocchie non sono discariche di rifiuti né postriboli nei quali si possa fare opera di meretricio.
Abbiamo una nostra dignità, noi sacerdoti, e non siamo usi a svendere per un piatto di fagioli il nostro patrimonio religioso, culturale, sociale ed umanistico che voi in cinque anni di malgoverno avete dilapidato.
Avete fatto razzia di tutto. Avete dissestato la finanza pubblica, avete ridotto alla fame gli enti locali da una parte e foraggiato, dall’altra, gli enti ecclesiastici cercando di comprarvi il nostro silenzio se non addirittura la nostra compiacenza.
Avete popolato il Parlamento di manigoldi, ladri e truffatori. Di 23 parlamentari condannati in via definitiva più della metà (13 per la precisione) fanno parte del vostro gruppo. Avete fornicato con il razzismo della Lega e con il fascismo di Rauti. Con voi i ricchi sono diventati più ricchi ed i poveri più poveri. Il vostro “Capo” in cinque anni ha quadruplicato il suo patrimonio, mentre le aziende del Paese andavano in crisi. Solo l’elettromeccanica, nell’ultimo quadrimestre del 2005, ha perso il 7,1% del suo fatturato.
I nostri pensionati, da qualche anno in qua, non solo non riescono più ad accantonare un soldo, ma hanno incominciato a rosicchiare il loro già risicati risparmi.
Avete speso energie e sedute-fiume in Parlamento per difendere a denti stretti le “vostre” libertà mentre il Paese rotolava al 41° posto quanto a libertà di stampa e pluralismo di informazione, dopo l’Angola.
Avete mercificato i lavoratori e ipostatizzato le merci.
Si tenga pure, signor Bondi, la sua presunzione di coerenza con la “dottrina sociale della Chiesa”. Noi preti vogliamo tenerci cara la libertà di lotta e di contestazione contro la deriva liberista e populista della vostra coalizione.

Aldo Antonelli
(parroco)
Antrosano, 1 marzo 2006

[via Adista]

Googlegrams

Posted in General by midbar on 04/03/2006 19:21

[immagine via 20minutos.es]

Joan Fontcuberta usa Google per creare grandi foto-mosaici formati da migliaia di piccolissime immagini prese da internet tramite il motore di ricerca google. Naturalmente le parole utilizzate per la ricerca sono correlate al tema dell’immagine mosaico che si intende costruire.
Fra i Googlegrams di Fontcuberta troviamo un’immagine icona di Abu Ghraib con immagini di George W. Bush e pubblici ufficiali coinvolti nello scandalo delle torture. Un fotomosaico di un senzatetto è stato messo insieme con ritratti di alcuni dei personaggi più ricchi al mondo.

[vedi zabriskiegallery]

L’Italia che si è fermata

Posted in General by midbar on 28/02/2006 21:52

L’ITALIA CHE SI E’ FERMATA
LE 21 SCHEDE

[via ulivo.it]

1. PIL (variazione percentuale)

2001

2005

+1,7

+0,2

(Fonte: 2001 Eurostat; 2005 Consensus Forecast)

2. Debito pubblico (in miliardi di euro)

2001

2005

1.348

1.542

(Fonte: Banca d’Italia)

Rapporto tra deficit e Pil (in percentuale)

2001

2005

3,2

4,3

(Fonte: ministero dell’Economia)

3. Export nazionale su totale mondiale (percentuale)

2001

2005

4,0

2,9

(Fonte: Fondo Monetario Internazionale)

(more…)

La battaglia tra carnevale e quaresima

Posted in General by midbar on 26/02/2006 17:13

Pieter Bruegel - Combattimento tra Carnevale e Quaresima (1559)
olio su tavola; 118 x 164,5
Vienna, Kunsthistorisches Museum

[via artonline]

Carta d’oro

Posted in Funny, General by midbar on 23/02/2006 23:42

Elezioni, Berlusconi: per over 70 treno, cinema e stadio gratis
ROMA(Reuters) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha lanciato oggi una impegnativa promessa elettorale per la fascia più anziana dei votanti: chi ha oltre 70 anni non pagherà più per andare in treno, entrare in musei, cinema e stadio e non dovrà più versare il canone Rai.
Parlando oggi alla Consulta dei pensionati a Roma, il premier ha detto che, se rieletto, si impegna a creare “una carta d’oro per chi ha più di 70 anni che consentirà di prendere il treno gratis e di entrare gratuitamente in musei, cinema e stadio”.
Berlusconi ha promesso anche che gli over 70 non pagheranno più il canone Rai e potranno ricevere un bonus “se avranno bisogno di un animale domestico”.

[via reuters.it]

pssst, Silvio…., ascolta a me…. il viagra… se vuoi vincere aggiungi al paniere anche il viagra…. GRATIS! ;)

I Masanielli in auto blu

Posted in General by midbar on 18/02/2006 19:45

Da un articolo di Curzio Maltese su “Il Venedì di Repubblica” del 17 Febbraio 2006.

L’insensata contestazione dei no global alle Olimpiadi torinesi è la conferma che in Italia pochi mestieri sono così ben garantiti come l’estremista. Gli altri sono sempre precari, mal pagati, l’estremista no. Ho letto che il Francesco Caruso capo dei no global napoletani, quello che contesta l’intero sistema occidentale, mica soltanto le storture come noi poveracci, sarà candidato alle prossime elezioni nelle liste di Rifondazione. Ma come, non aveva detto che il parlamentarismo era un’illusione di rappresentanza democratica? Eppure ha deciso di bere l’amaro calice, certo nel nome dei dannati della Terra, e di far parte di quella banda di mascalzoni che percepiscono diecimila euro al mese più i benefit e due stipendi per i portaborse. Con la morte nel cuore, s’immagina. Benvenuto, compagno Caruso, nella schiera dei Masanielli con l’auto blu.
L’ottimo Bertinotti, che pure è persona intelligente e colta, non si è mai chiesto perché è il secondo politico più ospitato nei salotti del regime della televisione, dopo Berlusconi. Noi ce lo siamo chiesto molte volte e ci siamo dati la risposta che Bertinotti è perfettamente funzionale al sistema di potere, incarna un’opposizione estrema quanto fasulla e innocua. In fondo, senza le sue scelte, Berlusconi non avrebbe vinto nel 2001 e non avrebbe governato in questi cinque anni. Bruno Vespa e Anna La Rosa lo trovano adorabile e lui, per ricambiare l’amore, si precipita a presentare i loro diari di corte. Tanto il problema non sono quei due e nemmeno Berlusconi. E’ il meccanismo feroce del capitalismo mondiale.
Bertinotti pativa la mobilitazione delle Cgil di Cofferati per la difesa dell’articolo 18. Ha promesso un referendum senza speranze per l’estensione dell’articolo 18 alle imprese con meno di quindici dipendenti. Al posto della Confindustria, io l’avrei finanziato a piene mani. Il risultato infatti è stato il via libera alle leggi che favorisconi il precariato: il rovesciamento di una vittoria degli elettori in un trionfo del padronato. Ma per i suoi fan politici Bertinotti è un guerriro intrepido, intoccabile.
In Italia è sempre stato così. Il fascismo non ha degnato della minima attenzioni i massimalisti, che sarebbero confluiti in massa nel regime: ha ucciso Matteotti. Nei giorni del G8 di Genova, la polizia ha massacrato di botte i manifestanti pacifici, ma non ha sfiorato con i manganelli i black block, che facevano comodo e magari erano infiltrati dai servizi.
Soltanto un imbecille può pensare che rovinare la festa olimpica di Torino, strappare una fiaccola dalle mani di un tedoforo, siano gesti rivoluzionari.
Sono soltanto trovate che, in piena campagna elettorale, aiutano la destra peggiore. Se lo fanno gratis, sono davvero degli idealisti.

Citizen Berlusconi

Posted in General by midbar on 10/02/2006 20:41

Citizen Berlusconi è la versione originale, del documentario trasmesso il 21 agosto 2003 dalla Pbs, la tv pubblica americana, e che NESSUNA televisione Italiana ha mai voluto trasmettere.

«Citizen Berlusconi»

Titolo: Citizen Berlusconi.
Sottotitolo: il presidente e la stampa.

Si tratta di un documentario scritto da Andrea Cairola e Susan Gray, andato in onda il 21 agosto 2003 nell’ambito del programma Wide Angle su Thirteen/Wnet, considerata la maggiore emittente della tv pubblica statunitense, la Pbs. Un documentario critico che ricostruisce l’ascesa al potere (e il suo mantenimento) da parte di sua emittenza. Da allora questo documentario non ha avuto vita facile. In marzo in Norvegia avrebbe dovuto essere presentato a un festival del documentario. Poi è stato cancellato. Infine è stato reinserito nel programma per il dibattito nato dopo l’annuncio della cancellazione.
È andato in onda in Olanda e in Svezia e sulla televisione della svizzera italiana nell’ambito della trasmissione «Falò».
[…]

[via triburibelli.org]

Vedi il documentario

Earth View

Posted in General by midbar on 09/02/2006 20:43

Nestlé, per la precisione

Posted in General by midbar on 08/02/2006 22:29

Pochi giorni fa sono stati consegnati i Public Eye Awards alle imprese che si sono particolarmente contraddistinte per una condotta irresponsabile nel settore dei diritti umani, dei diritti del lavoro, dell’ambiente e del fisco.
Nestlé, naturalmente, rientrava nella lista delle nominations.
In questi ultimissimi giorni, particolamente critici per la questione delle vignette pubblicate in Danimarca e che hanno provocato una reazione accesa da parte del mondo islamico, Nestlé non si è lasciata sfuggire l’occasione per primeggare nella classifica appena citata: ha comperato uno spazio su un quotidiano arabo con lo scopo di avvisare i consumatori che nei prodotti Nestlé non sono utilizzati componenti di origine danese.
[DairyReporter.com]

Wikipedia e par condicio

Posted in General by midbar on 30/01/2006 23:43

Grazie a Sognatori Liberi sono andato a confrontare su wikipedia quanto si dice dei due contendenti alle Politiche 2006:

Prodi:

Indice

Berlusconi:

Indice

Particolarmente interessante, per chi intendesse approfondire, il capitolo dedicato ai Procedimenti giudiziari a carico di Berlusconi.

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