Migranti
Schio: prima del boom, la fameRara foto di una famiglia patriarcale contadina di Schio conservata alla Biblioteca Scledense. Da quelle campagne vicentine oggi operose e opulente partirono a decine di migliaia, andando incontro spesso a tragedie come quella raccontata in una lettera, raccolta da Emilio Franzina nel libro “Merica! Merica!”, da Bortolo Rosolen: “Il viaggio è stato molto pesante tanto che per mio consiglio non incontrerebbe tali tribolazioni neppure il mio cane che ho lasciato in Italia. (…) Piangendo li descriverò che dopo pochi giorni si ammalò tutti i miei figli e anche le donne. Noi che abbiamo condotto 11 figli nell’America ora siamo rimasti con 5, e gli altri li abbiamo perduti. Lascio a lei considerare quale e quanta fu la nostra disperazione che se avessi avuto il potere non sarei fermato in America neppure un’ora”.
…mi son de Schio…
May 28th, 2008 at 18:14
Tu sei di Monopoli e sei sbarcato a Ellis Island nel 1908 all’età di 38 anni
http://www.ellisisland.org/search/matchMore.asp?FNM=STEFANO&LNM=OSTUNI&PLNM=OSTUNI&CGD=M&first_kind=1&kind=exact&offset=0&dwpdone=1
May 29th, 2008 at 09:58
…e io nel 1992. E compravo gli spaghetti nella corsia cibo etnico….
http://www.canelli.bo.it/interno.php?ID_MENU=5&ID_PAGE=123
Che non fa di me niente di eroico ma mi ha aiutato un po’ a mettermi nei panni degli altri…