Università ed etica
Con un emendamento alla Finanziaria che stanzia, per il prossimo triennio, 177.5 milioni di euro, é stato appena approvato un piano straordinario per l’Università e la Ricerca [via Corriere.it].
E’ un’ottima notizia, ma occorre con urgenza definire Codici etici, come nel caso dell’Università di Bologna, sui quali impegnarsi e vigilare per non affossare definitivamente il futuro della Ricerca italiana. Occorre contrastare al massimo nepotismi, abusi e conflitti di interessi: è davvero urgente una seria svolta, avviando un reclutamento straordinario di ricercatori con «criteri di valutazione dei titoli didattici e dell’attività di ricerca, garantendo celerità, trasparenza e allineamento agli standard internazionali».