Gv 1,14 [J.L.Borges]

Posted in General by midbar on 20/12/2013 16:00

Gv 1,14

Non sarà meno un enigma questa pagina
di quelle dei Miei libri sacri
né di quelle altre che ripetono
le bocche ignoranti
credendole di un uomo, non già specchi
oscuri dello Spirito.
Io che sono l’È, il Fu e il Sarà
accondiscendo di nuovo al linguaggio
che è tempo successivo e simbolo.
Chi gioca con un bambino gioca con qualcosa
di vicino e di misterioso;
io volli giocare coi Miei figli.
Stetti fra loro con stupore e tenerezza.
Per opera di una magia
nacqui stranamente da un ventre.
Vissi stregato, incarcerato in un corpo
e nell’umiltà dell’anima.
Conobbi la memoria,
quella moneta che non è mai la stessa.
Conobbi la speranza e il timore,
quei due volti dell’incerto futuro.
Conobbi la veglia, il sonno, i sogni,
l’ignoranza, la carne,
i tardi labirinti della ragione,
l’amicizia degli uomini,
la misteriosa devozione dei cani.
Fui amato, compreso, esaltato e fui appeso a una croce.
Bevvi il calice fino alla feccia.
Vidi con i Miei occhi quello che non avevo mai visto:
la notte e le sue stelle.
Conobbi il levigato, il sabbioso, il disuguale, l’aspro,
il sapore del miele e della mela,
l’acqua nella gola della sete,
il peso di un metallo sul palmo,
la voce umana, il suono di alcuni passi sull’erba,
l’odore della pioggia in Galilea,
l’alto grido degli uccelli.
Conobbi anche l’amarezza.
Ho commissionato questo scritto a un uomo qualunque;
non sarà mai quello che voglio dire,
sarà almeno il suo riflesso.
Dalla Mia eternità cadono questi segni.
Che un altro, non colui che adesso è il suo amanuense, scriva la poesia.
Domani sarò una tigre fra le tigri
e predicherò la Mia legge nella loro selva,
o un grande albero in Asia.
A volte penso con nostalgia
all’odore di quella falegnameria.

[Jorge Luis Borges - Elogio dell’ombra, 1969]

Nunc dimittis

Posted in General by midbar on 28/02/2013 16:27



Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza,

[Lc-2,29-30]

Ciao

Tecla

Posted in General by midbar on 19/10/2012 13:44

Chi arriva a Tecla, poco vede della città, dietro gli steccati di tavole, i ripari di tela di sacco, le impalcature, le armature metalliche, i ponti di legno sospesi a funi o sostenuti da cavalletti, le scale a pioli, i tralicci. Alla domanda: – Perché la costruzione di Tecla continua così a lungo? - gli abitanti senza smettere d’issare secchi, di calare fili a piombo, di muovere in su e in giù lunghi pennelli, – Perché non cominci la distruzione, – rispondono.
E richiesti se temono che appena tolte le impalcature la città cominci a sgretolarsi e a andare in pezzi, soggiungono in fretta, sottovoce: - Non soltanto la città.
Se, insoddisfatto delle risposte, qualcuno applica l’occhio alla fessura d’una staccionata, vede gru che tirano su altre gru, incastellature che rivestono altre incastellature, travi che puntellano altre travi. – Che senso ha il vostro costruire? – domanda. – Qual è il fine d’una città in costruzione se non una città? Dov’è il piano che seguite, il progetto?
- Te lo mostreremo appena termina la giornata; ora non possiamo interrompere, – rispondono.
Il lavoro cessa al tramonto. Scende la notte sul cantiere. E’ una notte stellata. – Ecco il progetto, – dicono.

[I. Calvino, Le città invisibili]

Il Circo della Farfalla

Posted in General by midbar on 09/02/2012 17:13

Signore e signori! Ragazze e ragazzi!
Ciò di cui ha bisogno questo mondo
è di un po’ di stupore!

grazie a Nicola che ha segnalato questo splendido cortometraggio, indicando anche il commento dello Straniero

Giustizia è fatta

Posted in General by midbar on 05/10/2011 11:36

Dopo la scarcerazione il dipartimento di Stato americano ha espresso la propria soddisfazione per la sentenza. «Gli Stati Uniti apprezzano lo scrupoloso riguardo», ha scritto in una nota il ministero guidato da Hillary Clinton, «con cui il caso (di Amanda Knox) è stato trattato dal sistema giudiziario italiano».

Immediata la risposta dalla Farnesina: «L’Italia ha apprezzato lo scrupoloso riguardo», ha scritto in una nota il ministero guidato da Franco Frattini, «con cui il caso (di Troy Davis) è stato trattato dal sistema giudiziario americano».

Come Forrest Gump

Posted in General by midbar on 02/08/2011 18:00

Avete presente il film? La storia di un uomo, con un’intelligenza al di sotto della norma, che ripercorre 30 anni della storia d’America, da protagonista, ma senza rendersene conto (”Mamma diceva sempre che i miracoli accadono tutti i giorni!“).

 

Ecco, qualche giorno fa, tornando a casa dal lavoro, alla radio parlavano dell’Estate 1980, e dire “Estate 1980″ significa dire “Stazione di Bologna”.
Nel programma fecero sentire la voce di Pertini che, con la voce spezzata dall’emozione, raccontava che era appena stato all’Ospedale Maggiore:
Ho visto adesso dei bambini, laggiù… nella sala di rianimazione… ma due stanno morendo oramai: una bambina ed un bambino… una cosa straziante…

Mi sono commosso ed ho iniziato a ricordare (come dice Forrest Gump “Certi fatti te li ricordi bene, altri invece per niente. Strano!“).

Io, quel giorno, poco meno di un’ora prima ero alla fermata dell’autobus sotto il portico, proprio di fronte al piazzale della stazione. Avevo appena svolto una commissione e dovevo tornare a casa, per partire, in auto, con la famiglia per qualche settimana di vacanza al mare. Mi aspettavano e, impaziente per il ritardo, ricordo che fissavo lo sguardo proprio su quell’orologio che stava di fronte.
In macchina, poi, dopo un paio d’ore, con la radio accesa, le prime notizie… ed io che fremevo perchè andavo in vacanza, mentre altri giovani, volontari, erano lì a scavare.

Qualche mese più tardi, comunque, per quanto accadde in Irpinia e Basilicata ebbi modo di organizzare personalmente, con la mia scuola, le spedizioni di volontari e la raccolta di fondi, di generi alimentari e di vestiario.
Naturalmente, mi inserii, come capolista, nel gruppo della prima spedizione. Destinazione: Ruvo del Monte.

 

Il giorno dopo, alla stessa radio, l’argomento era l’Estate 1990.
Anche in questo caso, mi sono lasciato andare al ricordo (come dice Forrest Gump “Mamma diceva sempre che dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose, dove va, cosa fa, dove è stata.”)
L’estate del 1990, con la mia ragazza (oggi mia sposa) eravamo al CERN di Ginevra. Io ero impegnato in uno stage, collaborando ad un progetto informatico di analisi per la fisica. Lavoravo nell’edificio della DD (Data Division). Nello stesso periodo, nello stesso edificio, stava nascendo qualcosa di importante

 

Beh, è proprio vero quanto dice Forrest Gump: “Mamma diceva sempre: la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!

Tre anni appena

Posted in General by midbar on 02/08/2011 10:25
M’è toccato, mamma,
conoscere il mondo
in un attimo breve.
M’è toccato, mamma
fare un gran salto
come se avessi vissuto
tutti i miei anni.
M’è toccato, mamma
conoscere l’odio.
Ma io ti cerco ancora,
mamma, ti prego
una ninna nanna.

da: Antologia per una strage - Bologna 2 agosto 1980 (Gian Pietro Testa)
(Poesia n. 83 dedicata ad Angela Fresu, 3 anni, la più giovane delle vittime della strage)

Mission Impossible

Posted in General by midbar on 28/06/2011 19:10

Qualche settimana fa Tremonti è stato appellato da Berlusconi “Mr.Mission Impossible”, in quanto era riuscito a mantenere in ordine i conti pubblici italiani.

…ma poi ci sono state le elezioni amministrative e i referendum…

Per correre al riparo, nella speranza di recuperare consensi, oggi, sotto la pressione di Bossi e di Berlusconi stesso, si pretende di gestire con tre sole aliquote (al 20, al 30 e al 40 %) la prossima manovra finanziaria per quanto riguarda la contribuzione IRPEF.

Nota: a tutt’oggi non sono ancora noti nè scaglioni nè se si intende mantenere, cancellare o variare le politiche per le detrazioni (per la vigente: Finanziaria 2007 (Nuova tassazione dei redditi ai fini IRPEF (aliquote, deduzioni, detrazioni))),

Pur sapendo che oggi (fonte):

  • il 66% dei contribuenti dichiara meno di 20000 euro all’anno,
  • il 90% dei contribuenti dichiara meno di 35000 euro all’anno
  • e che meno dell’1% dichiara oltre i 100000 euro all’anno,

è impensabile che, con la proposta delle tre aliquote, e mantenendo lo sforzo di non smantellare completamente i conti pubblici, rinunciando così a rimanere nell’area dell’euro, non si vada a richiedere tutto il peso del sacrificio proprio alle fasce più basse.

Ci sarà da aspettarsi, a meno di dimissioni sempre meno scontate da parte di Tremonti, un pesante martellamento degli strumenti di propaganda per convincere il pubblico gli elettori che la manovra economica creerà vantaggi per le fasce medio-basse.

Vedremo come la Rete sarà in grado di gridare, anche in questo caso, che “Il Re è nudo!

Riporto di seguito, in maniera che ognuno possa farsi una personale opinione, una tabella che mette a confronto, per fascia di reddito, i contributi versati con l’attuale finanziaria con una possibile a tre aliquote (mantenendo o meno l’attuale sistema di detrazioni (nella simulazione le detrazioni sono calcolate per un lavoratore dipendente senza familiari a carico)):

  • 20% - scaglione da 0 a 15000 euro/anno
  • 30% - scaglione da 15000 a 55000 euro/anno
  • 40% - scaglione oltre i 55000 euro/anno
Reddito(€/a) ImpostaPrima(€/a) DopoConDetraz(€/a) DopoSenzaDetraz(€/a)
 0  0 0 0
 2500  0 0 500
 5000  0 0 1000
 7500  0 0 1500
 10000  603 303 2000
 12500  1357 982 2500
 15000  2112 1662 3000
 17500  2870 2495 3750
 20000  3629 3329 4500
 22500  4387 4162 5250
 25000  5146 4996 6000
 27500  5905 5830 6750
 30000  6883 6663 7500
 32500  7917 7497 8250
 35000  8951 8331 9000
 37500  9984 9164 9750
 40000  11018 9998 10500
 42500  12051 10831 11250
 45000  13085 11665 12000
 47500  14119 12499 12750
 50000  15152 13332 13500
 52500  16186 14166 14250
 55000  17220 15000 15000
 57500  18245 16000 16000
 60000  19270 17000 17000
 62500  20295 18000 18000
 65000  21320 19000 19000
 67500  22345 20000 20000
 70000  23370 21000 21000
 72500  24395 22000 22000
 75000  25420 23000 23000
 77500  26495 24000 24000
 80000  27570 25000 25000
 82500  28645 26000 26000
 85000  29720 27000 27000
 87500  30795 28000 28000
 90000  31870 29000 29000
 92500  32945 30000 30000
 95000  34020 31000 31000
 97500  35095 32000 32000
 100000  36170 33000 33000
 102500  37245 34000 34000
 105000  38320 35000 35000
 107500  39395 36000 36000
 110000  40470 37000 37000
 112500  41545 38000 38000
 115000  42620 39000 39000
 117500  43695 40000 40000
 120000  44770 41000 41000
 122500  45845 42000 42000
 125000  46920 43000 43000
 127500  47995 44000 44000
 130000  49070 45000 45000
 132500  50145 46000 46000
 135000  51220 47000 47000
 137500  52295 48000 48000
 140000  53370 49000 49000
 142500  54445 50000 50000
 145000  55520 51000 51000
 147500  56595 52000 52000
 150000  57670 53000 53000

Si possono fare alcune considerazioni:

  • I redditi che avranno una riduzione di imposta superiore al 3% del reddito rispetto al precedente sono quelli superiori ai 45000 euro.
  • I redditi che avranno una riduzione di imposta inferiore all’1.8% del reddito rispetto al precedente sono quelli compresi tra i 20000 e i 35000 euro (con um minimo dello 0.3% per i redditi di 27500 euro).

Non è un paese per vecchi

Posted in General by midbar on 13/06/2011 16:08

(President Umarell)

“Quello che provi tu non è una novità. Questo paese è duro con la gente. Non puoi fermare quello che sta arrivando. Non dipende tutto da te. È semplice vanità.”

[Non è un paese per vecchi, 2007 - Ethan e Joel Coen]

Tirare Fermi per la giacchetta

Posted in General by midbar on 13/06/2011 12:00

Ieri, all’uscita dal seggio, incontrando un conoscente, scrutatore per conto della destra:

- “Allora, hai tradito Enrico Fermi?” - sapendo dei miei studi di Fisica Nucleare.
- “Al contrario. Fermi sapeva che in Italia il nucleare, sotto un regime fascista, non poteva e non doveva avere futuro. Penso, appunto, che avesse ragione.”

[…]
Gli ideali americani, a differenza di quelli fascisti trovavano una profonda eco nell’animo di Fermi. Tutte le osservazioni e le considerazioni che ne seguivano lo preparavano spiritualmente ad emigrare.

Il comportamento di Enrico Fermi durante la consegna del premio fece scalpore all’interno dell’informazione del regime fascista. Come ricorda Amaldi:
« Il fatto che Fermi invece di indossare l’uniforme fascista o quella dell’accademico d’Italia portasse il frac e che invece di fare il saluto fascista stringesse la mano al sovrano svedese determinarono una vera ondata di indignazione. »
[…]

[via Wikipedia]

Il colore del grano

Posted in General by midbar on 23/05/2011 17:35

“…in quel momento apparve la volpe: “Buon giorno”. “Buon giorno” disse gentilmente il piccolo principe voltandosi: ma non vide nessuno. “Sono qui”, disse la voce, “…sotto il melo”. “Chi sei?” chiese il piccolo principe, “Sono una volpe”, disse la volpe.

“Vieni a giocare con me?”, le propose il piccolo principe “sono così triste…”. “Non posso giocare con te”, disse la volpe, “non sono addomesticata”. “Ah, scusa!”, fece il piccolo principe. “Che cosa vuol dire addomesticare?”

“E’ una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami”. “Creare di legami?”. “Certo”, disse la volpe, “tu, fino ad ora, per me non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo. (…) Se tu mi addomestichi la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo mi farà uscire dalla tana come una musica. E poi guarda! Vedi laggiù in fondo dei campi di grano? Io non mangio il pane, e per me il grano è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai i capelli color dell’oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…”

La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe: “Per favore … addomesticami”, disse. “Volentieri, che bisogna fare?”, domandò il piccolo principe. “Bisogna essere molto pazienti”, rispose la volpe. “In principio tu ti siederai un po’ lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino…”.

Il piccolo principe ritornò l’indomani. “Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora”, disse la volpe. “Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincio ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… ci vogliono i riti”. “Che cos’è un rito?”, disse il piccolo principe. “Anche questa è una cosa da tempo dimenticata”, disse la volpe.”E’ quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore” (…)

Così il piccolo principe addomesticò la volpe … E quando l’ora della partenza del piccolo principe fu vicina:

“Ah!”, disse la volpe, “… piangerò”.

“La colpa è tua”, disse il piccolo principe, “io non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi e che diventassimo amici…”.

“E’ vero”, disse la volpe.

“Ma sapevi che avresti pianto!”, disse il piccolo principe.

“Certo”, disse la volpe.

“Ma allora che ci guadagni?”

“Ci guadagno”, disse la volpe, “il colore del grano”.

[A Luca, dal suo papà]

Debito Pubblico vs. PIL (2011)

Posted in General by midbar on 28/04/2011 15:05

Sono appena stati pubblicati i nuovi dati economici sul sito dell’ International Monetary Fund (vedi link (World Economic Outlook Database, Aprile 2011)).
Non si può che confermare l’evidenza, analizzando il rapporto tra debito pubblico e PIL, di inequivocabili differenze in termini di capacità e volontà nel gestire lo sviluppo economico da parte dei governi che si sono succeduti negli ultimi quindici anni in Italia.
Tutti i governi di centrosinistra hanno sempre portato ad una diminuzione del debito rispetto al PIL.
Tutti i governi di centrodestra (Berlusconi) hanno sempre portato ad un aumento del debito rispetto al PIL.

Le città invisibili

Posted in General by midbar on 15/04/2011 16:39

L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone.

[Italo Calvino, Le città invisibili (1972)]

…ha rovesciato i potenti dai troni…

Posted in General by midbar on 25/02/2011 18:36

Maria, amata da cristiani e musulmani, cantava nel Magnificat:

L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente

Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

In questi giorni le sue parole acquistano ancora più valore per quanto sta accadendo al di là del Mediterraneo e, speriamo a breve, anche al di qua.

Birba!

Posted in General by midbar on 30/11/2010 14:21

Morte: Preparat’a morire!
Brancaleone: Lo come? In sull’istante?
Morte: [ridendo] Oh che s’aspetta… io ci sono, tu ci sei… Ti fo scegliere: un coccolone? Peste improvvisa? Verniculite? Ovvero un fulminante disciogliersi de il corpo?
Brancaleone: [ridendo sprezzante] Le misere proposte! Brancaleone da Norcia debbe aversi morte gloriosa, con l’arme in pugno et per causa iusta! Eh questo mi spetta: son cavaliere!
Morte: Come tu vvoi… t’hai tempo le sette lune, trascorse le quali io verrò a ti pigliare dove unque et come unque!
Brancaleone: Sette lune?! Mi basta l’arco d’un sol iorno per trovare la mia degna morte!
Morte: Quand’è così, voglio aiutarti. Le cinque miglia di qui, il loco detto “Ponterragno”, stassi per compiere uno delitto contra uno innocente. Tu tenta a salvarlo, et avrai così gloriosa morte. Io là sarò, tra minuti diece. Procedimi!
Brancaleone: Diece minuti col caval mio Aquilante? Facimo in fra un’oretta, et ivi sarai mia! Birba a chi manca!
Morte: Birba!

Brancaleone alle crociate - Mario Monicelli (16/05/1915 - 29/11/2010)

Teoria dei bisogni (McClelland)

Posted in General by midbar on 25/11/2010 18:56

Giorni fa ho partecipato ad un corso e, tra i vari argomenti illustrati, abbiamo affrontato la Teoria dei bisogni di David McClelland.

Che cosa è la Teoria dei Bisogni secondo David McClelland(1961)?
Il concetto di Teoria dei Bisogni è stato diffuso dallo psicologo comportamentalista americano David McClelland, secondo il quale la motivazione di un individuo può derivare da tre bisogni dominanti: il bisognio di successo, di potere e di affiliazione.

  • Il Bisogno di Successo (N-Ach) è il limite di una persona di voler svolgere mansioni difficili e competitive ad alto livello.

  • Il Bisogno di Affiliazione (N-Affil) significa che la gente cerca buoni rapporti interpersonali con gli altri..

  • Il Bisogno di Potere (N-Pow) è tipico della gente che ama comandare..

Generalmente, tutti e tre i bisogni sono presenti in ogni individuo. Sono modellati e accrescono col tempo proporzionalmente ai precedenti culturali dell’individuo e alla sua esperienza di vita. Può essere usata la formazione per modificare un profilo di bisogno. Tuttavia, uno dei bisogni è quello dominante, anche secondo la personalità.
L’importanza dei diversi bisogni al lavoro dipende dalla posizione che uno occupa. Il bisogno di successo e quello di potere sono tipici dei direttori generali e degli altri dirigenti.

Mi sono quindi divertito a realizzare un test, attraverso il quale è possibile stimare quanto una componente è dominante rispetto alle altre.
 
Io l’ho fatto e questo è il mio risultato:

 
Potere: 58, Successo: 70, Affiliazione: 59

 
 
Se avete voglia di divertirvi anche voi a fare il test… questo è il link.
 
Nota: i risultati dei test sono registrati perchè mi interessa effettuare un campionamento statistico che poi andrò ad analizzare ed eventualmente a pubblicare su questo medesimo blog. :P

Come un soffio

Posted in General by midbar on 11/06/2010 18:15

Foto: David Handley. - Sony World Photography Awards 2010/Jackie Gibbs
Gli ultimi tempi sono stati per me particolarmente duri. Ho voluto, allora, prestare una maggiore attenzione a cogliere segnali che potessero confortarmi. Nei momenti che vivevo o nei volti che incontravo provavo a cogliere qualcosa che andasse oltre.
Niente.
E il tempo passava.
Poi, martedì della scorsa settimana, giorno in cui P. avrebbe dovuto affrontare una prova molto dura, mentre sono fermo ad un incrocio ecco che, dal finestrino di un’auto, si affaccia una bimba di colore. Mi sorride e mi fa ciao con la manina.
E, come un soffio, sentirLo ancora vicino.

Debito Pubblico vs. PIL

Posted in General by midbar on 28/05/2010 17:20

Il rapporto del debito pubblico rispetto al PIL negli ultimi anni in Italia.
E’ interessante osservare il variare dell’andamento in funzione del governo in carica.
[fonte: Fondo Monetario Internazionale (World Economic Outlook Database, Aprile 2010)]

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